La Leucemia Mieloide Acuta (LMA) rappresenta una sfida clinica di crescente complessità, soprattutto in relazione alla gestione dei pazienti anziani o considerati “unfit” per le terapie intensive convenzionali. L’età anagrafica, tuttavia, non può essere considerata l’unico parametro nella definizione del percorso terapeutico più adeguato: la valutazione della fitness, la presenza di comorbidità e le caratteristiche biologiche della malattia – come la mutazione di TP53 – contribuiscono in modo determinante alla scelta terapeutica.
Negli ultimi anni, l’introduzione di nuove molecole ha modificato in maniera significativa l’approccio terapeutico alla LMA, offrendo opzioni più tollerabili e potenzialmente efficaci anche in popolazioni fragili. In particolare, l’associazione decitabina/cedazuridina rappresenta un’importante innovazione nel trattamento dei pazienti non eleggibili alla chemioterapia intensiva, rendendo necessaria una riflessione aggiornata su efficacia, sicurezza, gestione delle tossicità e criteri di selezione del paziente.
L’evento formativo “Le nuove terapie nella Leucemia Mieloide Acuta: non ho l’età?” nasce con l’obiettivo di offrire un approfondimento sulle più recenti evidenze scientifiche e sull’esperienza clinica maturata nell’uso delle nuove terapie nella LMA, con un focus specifico sulla popolazione di pazienti unfit. Il programma è strutturato in due sessioni scientifiche e una tavola rotonda finale, che vedranno il coinvolgimento di specialisti di riferimento nel panorama ematologico italiano.
Particolare rilevanza è data all’interazione tra relatori e partecipanti: l’evento prevede infatti una sessione interattiva di discussione dei risultati di una survey somministrata in fase pre-evento, con l’obiettivo di stimolare il confronto tra pari e l’analisi delle diverse strategie adottate nella pratica clinica reale. Inoltre, la parte finale dell’evento prevede la somministrazione di una seconda survey post-discussione, seguita da una tavola rotonda per mettere a confronto percezioni, cambiamenti di opinione e approcci terapeutici.
Attraverso l’alternanza tra presentazioni frontali, confronto di esperienze cliniche e momenti di interazione diretta, l’evento si propone di favorire un apprendimento pratico, contestualizzato e direttamente applicabile nella gestione quotidiana della LMA.
						
        